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Festa di Natale: “L’aria di un’amicizia consolidata dalla vita condivisa”

Marco, papà adottivo, racconta la Festa di Natale di Famiglie per l’Accoglienza Milano e la sua gratitudine per la compagnia trovata “lungo il cammino”.

image1 E’ stata una serata speciale per me ed ho incontrato tantissima gente, alcuni che non vedevo da tempo. Il primo pensiero, rivedendo gli amici con cui avevamo iniziato la nostra storia di famiglia adottiva è stato il ringraziamento ideale per il cammino che vedo percorso. Durante la serata mi ha commosso molto il clima tra le persone: si respirava aria di un’amicizia consolidata dalla vita condivisa – con tutti i suoi momenti alti e bassi – e la certezza che un Altro stava facendo compagnia ad un percorso iniziato tanti anni fa. Sino a portarmi lì quella sera, dove tutto mi stava corrispondendo.

Ho guardato Cristo in chiesa, durante i canti, e ringraziavo del bene che mi ha voluto facendomi incontrare un popolo, una compagnia di famiglie così. Quello è il luogo di volti che desidero mi accompagni nella vita e a cui mi sento di affidarla.

È stato commuovente anche vedere il tavolo dei giovani dei minicorsi, famiglie ancora in ricerca di una forma del loro desiderio – l’idoneità per l’adozione per molti – ma già generatori di un modo di stare insieme che ha del miracoloso. In questo Disegno eccezionale che ci vede insieme, noi a volte lo diamo per scontato e riusciamo a lamentarci ugualmente. Dico questo perché mi ha colpito una mamma che frequenta la scuola dei nostri figli e che ha voluto essere presente a questa serata: si diceva colpita da come i bambini si accolgono tra loro, con una spontaneità che travalica le differenze. In effetti è difficile vedere i figli delle famiglie dell’associazione che isolano qualcuno. Scherzosamente, ma convinto della mia affermazione, con un pizzico di orgoglio, le ho detto: ‘Sarà merito dei genitori!’.

Grazie alle famiglie dell’associazione per questa compagnia, e grazie a Dio di questa esperienza che rende la vita lieta senza togliere nulla di quanto dona e di quanto chiede.

Marco

Dicembre 2016