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Enrico: “Nessuno è definito dai propri limiti, per quanto grandi possano essere”

Si è svolto a Varese l’incontro dei gruppi adozione, affido e ospitalità che hanno ascoltato la testimonianza di Enrico e Angela Craighero. Qui alcune impressioni di qualche partecipante.

xSito_2 “Il nostro ritrovarsi ha come primo scopo quello di riconoscere la grandezza dell’esperienza dell’accoglienza che ognuno di noi vive, che non sta nella forma del gesto ma nella dimensione che viviamo, in qualunque forma essa avvenga” ha ricordato Ambrogio aprendo l’incontro unitario dei gruppi adozione, affido e ospitalità. Durane la serata è stata portata a tutti la testimonianza di Enrico e Angela, che alcuni avevano già avuto modo di ascoltare a Novembre al seminario di Peschiera.

3 CONVIVENZA BG 15 “Ho cambiato il modo di guardare la realtà dei miei figli, con i loro gravi problemi, una sera in cui ho incrociato lo sguardo, lieto, di mia moglie” ha raccontato Enrico. “Entrambi avevamo davanti agli occhi la stessa realtà ma, mentre lei la vedeva come positiva, amica, io ne ero oppresso. Da quella sera ho domandato di poter avere il suo sguardo …. e ho cominciato a capire che i miei figli non sono definiti dai loro limiti. In loro, come in ognuno, come in me, c’è un desiderio di felicità che non può essere rinchiuso in nessuna gabbia, che non può essere ridotto da nessuno dei limiti che ognuno di noi si porta addosso.”

xSito_3 “La cosa che rende grandi i gesti che facciamo è sperimentare su di sé uno sguardo d’amore che non guarda i tuoi limiti, la tua fragilità, ma che ti ama e ti vuole bene così come sei, che ti permette di svegliarti alla mattina con il desiderio grande che si compia la tua umanità in tutto quello che ti succederà, con la certezza che tutto quello che accadrà è per te dono di un Dio che ti accompagna” ha concluso Ambrogio, riproponendo, per i prossimi incontri nei singoli gruppi, un lavoro di approfondimento sulle tematiche proposte dalla testimonianza di Enrico e Angela.

E’ seguita la cena in cui ci si è potuto scambiare impressioni sulla testimonianza ascoltata, mentre i numerosi figli presenti potevano giocare e ritrovarsi assieme.