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Gratuità: denominatore comune. Incontro con il Presidente Mattarella

5 Dicembre, Giornata Mondiale del Volontariato. Famiglie per l’ Accoglienza ha partecipato all’ incontro con il Presidente Sergio Mattarella al Quirinale. Il racconto di Marco Mazzi.

5dic2015 Siamo parte di quei 6 milioni di italiani che vivono l’ esperienza della gratuità e la condividono, come diceva il Presidente Mattarella:”Se vogliamo trovare un denominatore comune a questa disponibilità, a questa grande varietà di esperienze, individuali o di gruppo, che vanno sotto il nome di volontariato, se vogliamo trovarne una radice comune, dobbiamo ricorrere ad alcune parole-chiave. Solidarietà, gratuità, generosità, impegno. Valori senza confini, validi qui, nel nostro Paese, nella comune dimensione europea, in ogni parte del mondo”.

Parole emerse dalle testimonianze che lo hanno preceduto: il barbone che poi diventa volontario per aiutare quelli che hanno vissuto la sua esperienza, la neolaureata che va a vivere a Lampedusa per accogliere i profughi, il volontario della protezione civile che inizia dando la disponibilità a spalare la neve per raggiungere le borgate isolate, il medico italiano che vive sull’ altopiano della Bolivia, la ragazza che per caso si coinvolge nelle visite ai carcerati.

Quirnale 5dic2015Esperienze “dal basso”, diverse ma accomunate da uno che ha prende coscienza di un bisogno, di qualcuno che lo porta, e desidera gratuitamente condividerlo e così nascono relazioni, cambiamenti, risposte e gusto anche nelle circostanze difficili. Quante volte lo abbiamo visto nella nostra storia.

Il Presidente Mattarella ha dato anche un giudizio profondo sulla sussidiarietà affermando che “Vi sono, infatti, attività che uno Stato, per quanto ben organizzato, non riesce a fare e, in realtà, non deve svolgere. La società civile ha spazi, espressamente previsti dalla nostra Costituzione, che non devono essere compressi né invasi dallo Stato. Un sorriso, un’ora di compagnia, una parola amica non si possono vendere né comprare!”.

C’è una parola che sta sotto tutte quelle citate e di cui ancora una volta siamo più consapevoli, una parola che sta al fondo della generosità, della solidarietà, della gratuità : la gratitudine. E’ la coscienza del dono che siamo e che continuamente in tutto riceviamo che ci spinge, senza timore e con tenacia, al desiderio di condividere e al riconoscimento dell’altro nel suo valore infinito.

Famiglie ‘per’ l’Accoglienza significa anche questo.

Marco Mazzi