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Camminata Memorial Betty, la nostra amica. L’articolo di Piergiorgio

Su “La Nuova Scintilla”, il settimanale diocesano di Chioggia, Piergiorgio Bighin racconta la quarta camminata nordic walking Memorial Betty, che ricorda questa cara amica che ha vissuto fino in fondo l’appartenenza al Signore nelle Famiglie per l’Accoglienza e poi nel dolore accolto per amore. Vi proponiamo l’articolo di Piergiorgio.

pettorina Un gruppo di camminanti da quattro anni nell’ottava di Pasqua, Domenica della Misericordia, ama ricordare una grande amica con il gesto semplicissimo della Messa vissuta insieme e un percorso attraverso il Lusenzo con pranzo finale a coronare la fatica. Il tutto richiama proprio il racconto evangelico di Emmaus durante il quale Cristo stesso si rivela ai due che lo avevano accompagnato con il cuore in subbuglio. Il nostro cammino ha le stesse caratteristiche: Betty da qualche anno non è più visibilmente con noi e noi siamo colmi di una domanda cui non sappiamo rispondere. Ma lei stessa con la sua schiettezza, con la fede che ci ha testimoniato nella sua bella vita ci indica la strada. Don Cesare, che celebra Messa ed è stato amico e padre spirituale di Betty, parla della croce e della Pasqua e ci spiega con efficacia che non si dà l’una senza l’altra. Non c’è la Pasqua insomma senza la croce che rimane punto di passaggio obbligato nel cammino verso la risurrezione.

IMG-20160403-WA0001 Davide Sanchini, che da 4 anni ha assunto questo gesto, ci ricorda che “Camminare comincia dai piedi, passa attraverso l’oscillazione del bacino e alle spalle e crea una spirale che dai piedi sale verso l’alto, fino alla testa e più su. Così è ogni volta che ripensiamo alla Betty, pensando a lei l’attenzione si sposta più in là, più al cuore delle cose, cioè a Cristo. Così sono le piccole azioni ripetute che danno ritmo, armonia, eleganza al nostro cammino”.

È bello così camminare insieme, fermarsi poi in faccia al mare su una casa di pesca a consumare il pane e il pesce e ringraziare che ci sia data memoria dei santi che ci hanno preceduto. Così la piccola marcia dell’ottava di Pasqua voluta da Davide e partecipata dagli amici di Betty, alcuni dei quali vengono anche da altre città, diventa metafora della vita. “Camminiamo sulla strada che han percorso i santi tuoi, tutti ci ritroveremo dove eterno, splende il sol”.

Piergiorgio Bighin