News

#dònàti: sabato 15 febbraio, dalle 10 alle 12, campagna social del Forum

Affido e adozione: domani il Forum delle associazioni familiari lancia Campagna nazionale social #Dònàti

Tra le ore 10 e le 12 di domani, 15 febbraio, il Forum delle associazioni familiari lancerà su tutti i social a livello nazionale la Campagna #Dònàti, un’occasione importante per sensibilizzare in modo capillare e diffuso l’opinione pubblica, attraverso l’hashtag omonimo, sulla bellezza possibile della scelta dell’affido e dell’adozione nel nostro Paese.

Brevi videomessaggi di figure istituzionali e del mondo dello spettacolo e dello sport, nonché di rappresentanti di associazioni nazionali che si occupano di affido o adozione, famiglie che racconteranno la loro storia, ma anche volontari che ogni giorno si spendono in Italia per realizzare il sogno di un minore abbandonato di trovare una mamma e un papà che possano restituirgli una vita in famiglia: sono attese tantissime testimonianze e contributi di sostegno alla Campagna su Facebook, Twitter.

L’iniziativa fa parte del progetto nazionale Dònàti: fatti un dono, dona una famiglia a chi non l’ha, lanciato dal Forum Famiglie nel 2018 con l’obiettivo di ridare slancio all’accoglienza dei bambini e minori fuori famiglia nel nostro Paese. Con un occhio particolarmente attento al racconto serio e realistico della scelta dell’affido familiare, così da uscire – oggi più che mai – dall’approccio ideologico con cui, a partire dai fatti di Bibbiano, questa importante e bellissima esperienza di famiglia è stata disegnata e distorta rispetto alla sua concreta realtà.

L’invito a tutte le persone, di ogni età, che hanno a cuore il destino dei minori senza famiglia è a mettere ‘mi piace’, commentare, condividere, retwittare, rispondere, argomentare, partecipando attivamente all’iniziativa con la loro creatività social. Solo parlando, riflettendo, testimoniando e facendo opinione su un tema tanto delicato e attuale come questo sarà possibile davvero cambiare la storia di migliaia di bambini che oggi, in Italia, non possono crescere con l’affetto di una mamma e di un papà.

Leggi il comunicato stampa