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E’ la gratuità a consolare l’uomo

A Pacengo, in occasione del seminario nazionale dei responsabili, Famiglie per l’Accoglienza ha dialogato con il cardinale Angelo Scola per approfondire le tematiche che l’esperienza dell’accoglienza rivela fondamentali. E’ disponibile ora la dispensa.

“È una testimonianza che non nasce dalla nostra forza – ci ricorda Luca Sommacal – ma passa attraverso le nostre debolezze, veicolando un modo di agire che non è frutto delle nostre capacità.”
Il cardinale Angelo Scola ci rimanda all’origine dei nostri gesti di accoglienza: “… la fragilità, se è collocata in questa visione totale dell’io ‘con le nostre mani, ma con la Tua forza’ diventa una strada per la crescita, diventa un’esperienza di gratuità che, in definitiva, è l’unica consolazione per l’uomo. È la gratuità a consolare l’uomo, a risollevarlo dalle sue comprensibili ed evidenti fatiche, che nel vostro caso sono molto imponenti.”
“Perciò, credo che una scelta come la vostra non sia possibile senza una compagnia decisiva; è per questo che l’assemblea che state facendo è carica di significato, perché mostra che l’appartenenza ad una comunità rende evidente per chi io vivo, (…) agisco, lavoro, amo, faccio quello che faccio, metto al mondo figli, adotto figli, mi impegno in una realtà dove emergono dei bisogni. Solo in una compagnia sensibilmente espressa è possibile correre il rischio ragionevole di una scelta così e il rischio ragionevole ti rende libero dal futuro, da ciò che questo ragazzo o ragazza sarà o diventerà; ti rende libero cioè ti evita il rischio dell’onnipotenza.”