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Inaugurata a Chioggia la prima mostra itinerante di Famiglie per l’Accoglienza

“Non come ma quello: la sorpresa della gratuità” è il titolo della mostra per i 40 anni di Famiglie per l’Accoglienza che dopo il successo al Meeting per l’Amicizia dei popoli di Rimini è diventata una mostra itinerante.

Prima tappa a Chioggia dove la mostra è stata realizzata da Famiglie per l’Accoglienza Veneto in collaborazione con il Centro Culturale Terzo Millennio e con il patrocinio del Comune di Chioggia.

Sabato 11 marzo 2023, la serata inaugurale presso l’Auditorium San Nicolò di Chioggia dove sono intervenuti l’assessore comunale alla cultura Elena Zerraro per un saluto, il Presidente di Famiglie per l’Accoglienza Veneto Paola Jannon, gli artisti Marcelo Cesena e Claudio Tadiotto che con le loro opere hanno contribuito alla realizzazione della mostra, e due mamme accoglienti Maria Cristina Bruno che ha raccontato la bellezza dell’accoglienza e Samuela Gallo che ha fortemente voluto questa mostra nella sua città, perché “questa mostra è un dono per tutti”, come ci ha detto lei stessa.

La serata è stata molto intensa, variegata e pimpante, ma anche profonda e commovente con i brani suonati dal M° Cesena che si sono alternati al racconto del fotografo Tadiotto che ci ha fatto immaginare ad occhi chiusi la foto che ritrae proprio Samuela e la sua famiglia ,e alle testimonianze degli altri ospiti, che non hanno “spiegato” cosa sia l’accoglienza, ma ce l’hanno fatta vivere.

“Papà, mi vuoi bene?”: questo il grido disperato di un ragazzo che vagava sui binari di un treno, confuso e angosciato descritto da Paola Jannon. “Papà, mi vuoi bene?”: questa è la domanda con cui Paola ha aperto la serata, che “è una domanda che tutti abbiamo, a partire dai nostri figli accolti ed è per rispondere a questa domanda che ci facciamo compagnia tra famiglie accoglienti.”

“Quando mi hanno chiesto di coinvolgermi in queste famiglie”, ha raccontato Marcelo Cesena, “per esprimere poi con la mia musica quello che veniva fuori, ho pensato che questi sono pazzi. Si, perché hanno lasciato che altri, che questi 14 artisti, raccontassero di loro, con il rischio che non venisse fuori niente. Eppure loro erano così certi della bellezza che stavano vivendo, che sapevano che quella bellezza sarebbe venuta fuori.”

“Mentre passeggiavamo per la città con Claudio che ci ha fatto le foto”, ci ha raccontato Samuela, “mi ha stupito perché ad un certo punto ci ha detto “Ho già del buon materiale!”. Io mi sono chiesta cosa avesse fotografato per dire così. Poi mi è stato chiaro. C’eravamo noi in quella foto, ma lui vedeva qualcosa di più grande e più perfetto e ci diceva: guarda anche tu così’.”

“La prima cosa che mi ha colpito, quando sono stato a casa di Samuela e Damiano,” ha proseguito Claudio Tadiotto, “è che il primo ad essere accolto, sono stato io. E questo è stato fondamentale. Mi hanno accolto loro, prima di tutto e mi hanno accolto i loro due splendidi figli, che erano attratti da questo sconosciuto.”

“L’accoglienza è bella perché è per ME.” ci ha detto Maria Cristina, “E’ come un vestito confezionato dalla sarta più brava del mondo e nessuno potrebbe indossarlo al posto tuo e tu non potresti indossarne un altro più bello di quello. Perché l’accoglienza non è una scelta, ma una vocazione perché è un Altro che te lo chiede.”

 

La mostra è visitabile gratuitamente fino a domenica 19 marzo 2023 nella Chiesetta di San Martino in Campo Duomo a Chioggia (VE) , tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00.

Poi si sposterà a Bassano del Grappa dal 23 al 30 aprile 2023, presso la Chiesa di San Giovanni, in Piazza Libertà con la serata evento di sabato 29 aprile alle ore 18.00.

Per informazioni 340 604 1515 o segreteria.veneto@famiglieperaccoglienza.it