Pellegrinaggio al Santuario di Montallegro
Le famiglie liguri ritornano al Santuario di Montallegro, ogni volta che c’è da offrire l’inizio del cammino o ringraziare per il concludersi di un anno. Proprio come facevano i marinai in partenza per un viaggio, o grati alla Madonna per la sua protezione, al ritorno da un’impresa faticosa e incerta.
Anche questa volta ci accoglie un tempo splendido, dal piazzale ammiriamo la baia di Rapallo con il Monte di Portofino sullo sfondo, sotto il cielo limpido.
Questa volta il “filo rosso” che ci accompagna durante le tappe del Rosario ci fa soffermare sul mistero dell’amore coniugale, ricordando i Beati e Santi coniugi degli ultimi secoli, sulla compassione che passa attraverso gesti concreti, sul nostro diventare creature nuove ed incontrabili. Fino a meditare sulle parole del Papa in questo anno Giubilare: “Siamo un popolo in cammino. Questa coscienza non ci allontana ma ci immerge nell’umanità, come il lievito nella pasta, che la fa tutta fermentare”
In un mondo lacerato e senza pace lo Spirito Santo ci educa a camminare insieme come pellegrini.
Chiediamo a Valeria di raccontarci la sua esperienza all’interno del corso per le famiglie affidatarie nel comune di Chiavari, che è stata per lei l’occasione per mettere in gioco la propria esperienza di mamma affidataria, e per fare nuovi incontri con coppie che finalmente hanno cominciato a dire il proprio bisogno, con sincerità.
Pia- professoressa di civiltà bizantina-ci aiuta poi a comprendere il significato dell’Icona di Montallegro, immagine della “DormitioVirginis” , complessa ma semplice al tempo stesso, nel mostrare la tenerezza con cui la Trinità abbraccia l’anima della Madonna.
Con la S.Messa e i giochi di grandi e piccoli sul piazzale prosegue la giornata, e infine proviamo a cantare tutti insieme, seduti sulla scalinata: i gruppi che arrivano in pellegrinaggio si fermano ad osservarci, incuriositi. E’ raro vedere mamme, papà e bambini che suonano e cantano insieme, in un momento di grande serenità e allegria!