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“Oh Madonna, tu sei la sicurezza della nostra speranza!”

Trascrizione della meditazione di S.E.Mons.Mario Delpini, Arcivescovo di Milano in occasione del Santo Rosario del 7 ottobre 2020 in Santa Maria dei Miracoli a Milano.

Vorrei mettere in evidenza tre parole dell’Ave Maria – questa forma di preghiera così popolare e a noi così cara – che esprimono la spiritualità dell’accoglienza, cioè quell’atteggiamento spirituale mediante il quale si è disponibili ad accogliere e ad essere accolti.
Sono tre parole che abbiamo appena ripetuto più di cinquanta volte e che continuiamo a ripetere anche nella nostra preghiera personale.

La prima parola è “ave”, traduzione di una parola greca che in realtà significa “rallegrati”.
É l’annuncio dell’angelo a Maria: “Rallegrati!”. Potremmo dire che ogni persona che entra in casa è come un angelo di Dio che, per prima cosa, viene ad annunciarci: “Rallegrati! La mia presenza è un messaggio con cui Dio ti dice che è presente e si rivolge a te, a voi”.
La prima parola dell’accoglienza è un annuncio di gioia.

La seconda parola è “benedetta”: “Benedetta tu fra le donne”.
Significa che Dio è alleato per il bene. É una parola di alleanza: il Signore continua ad essere presente e, se fai il bene, egli è dalla tua parte.
L’accoglienza è una benedizione, perché conferma l’alleanza di Dio con la famiglia che accoglie, con la Chiesa che accoglie, con tutti coloro che nei diversi ambienti della società si impegnano ad essere segno di accoglienza.
Chi si impegna per il bene, chi risponde alla sua vocazione ad amare è benedetto. Dio è tuo alleato affinché la tua vocazione fondamentale si compia.
Questo non garantisce che tutto andrà bene, che tutto sarà facile; ma sicuramente il Signore sarà con te, resterà tuo alleato.

La terza parola è “prega”: “Prega per noi”.
Tutti i nostri propositi, tutte le nostre buone intenzioni non sono sufficienti, se la benedizione, la protezione, la potenza, la gloria di Dio non ci accompagnano.
“Prega”: è un gemito, è una invocazione, è un modo di affidarsi.

Queste tre parole – “Rallegrati!”, “Benedetta!”, “Prega!” – racchiudono dunque ed esprimono la spiritualità dell’accoglienza.

Invochiamo ora per noi e per ogni famiglia la benedizione del Signore: scenda sulle persone accolte e su tutti coloro che prestano la loro opera affinché questo miracolo dell’accoglienza continui a realizzarsi.

Testo trascritto da registrazione, non rivisto dall’Autore.