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In foto: una stanza della mostra

I protagonisti della Mostra

Chi sono gli artisti che, con le loro opere, partecipano alla mostra “Non come ma quello” al Meeting di Rimini 2022.

Ecco i loro brevi profili biografici. Nell’immagine sopra: una delle stanze della mostra.

  • MAURIZIO CARUGNO, saxofonista jazz, appassionato della vita e della musica, è sulla scena musicale internazionale da anni. Da sempre vive il jazz come «la possibilità di comunicare a tutti la commozione del dono ricevuto, di condividere una memoria comune dentro un amore per la tradizione viva e di avere una stessa passione che cementa un’amicizia ed un gusto nel far musica insieme».

 

  • MARCELO CESENA, riconosciuto nel panorama internazionale come compositore e pianista concertista di grande livello artistico, ha vinto due volte il Brazilian International Press Award come miglior musicista brasiliano stabilito negli Usa. Negli ultimi 6 anni ha realizzato oltre 500 concerti in Europa, USA, America Latina e Terra Santa. Con due lauree, in musica e piano performance, il suo repertorio è vasto: dalla musica classica alla musica tradizionale brasiliana, fino alle colonne sonore del grande cinema. La sua musica è espressione di una eredità culturale che ha attraversato continenti, frutto della sua storia vissuta in Brasile, in USA e in Italia, ove risiede attualmente. Guarda e ascolta su YouTube

 

  • LUCA GASTALDO si laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera (Milano) e dal 2006 espone in mostre personali e collettive in tutta Italia e all’estero. Negli ultimi anni l’artista è stato protagonista di numerose personali su tutto il territorio nazionale e ha partecipato frequentemente a fiere di settore. Tra le ultime mostre si segnalano Sinestesie presso la Galleria PUNTO SULL’ARTE a Varese (2018) e I bisbigli della natura. MYRICAE presso la Galleria Rubin a Milano (2021)

 

  • LARA LEONARDI è nata a Livorno dove vive e opera. Disegnare, per lei, è «incidere su carne fino a tagliare e lasciarvi un segno; un segno, scrittura-cicatrice che si dipinge di rosso sangue o di un altro colore». E ancora, «quando dipingo mi sporco le mani e anche quando non disegno guardo il mondo come se stessi disegnando». ( www.laraleonardi.it)

 

  • CONSTANZA LOPEZ, spagnola, laureata in Storia dell’Arte presso l’UCM di Madrid, ha seguito corsi di disegno, modellazione e ceramica, decidendo poi di dedicarsi alla pittura. Nel 1998 a Berlino ha frequentato l’Università di Belle Arti. Nella sua carriera ha realizzato quasi venti mostre personali in Europa e più di trenta mostre collettive. Il suo lavoro arricchisce collezioni pubbliche e private. (www.constanzalopez.es)

 

  • MARINA LORUSSO ha conseguito la laurea in architettura al Politecnico di Milano e il master in fotogiornalismo con Alex Majoli (Magnum).  Professionista freelance, ha realizzato reportage in diverse parti del mondo, collabora con riviste e giornali nazionali.  Il suo lavoro sulle carceri brasiliane APAC è stato esposto nel 2014 al Meeting di Rimini e alla Biennale di architettura a Venezia dello stesso anno. Il progetto fotografico iniziato nel 2017 a Kampala (Uganda) è stato presentato al Meeting di Rimini nel 2021 nella mostra “Tu sei un valore”. (marinalorusso.com)

 

  • DANIELE MENCARELLI, nato a Roma, da diversi anni vive ad Ariccia. Le sue poesie appaiono per la prima volta su clanDestino nel 1997 e la sua produzione è prolifica e pluripremiata. Del 2018 è il suo primo romanzo, La casa degli sguardi, a cui seguono Tutto chiede salvezza e, nell’ottobre 2021, Sempre tornare. Collabora, scrivendo di cultura e società, con periodici e quotidiani. (www.danielemencarelli.it)

 

  • MATTEO NEGRI vive e lavora a Milano. La sua pratica artistica analizza il ruolo percettivo della superficie e del colore, sia nel campo della scultura, sia di opere di natura bidimensionale. L’opera non è una forma fissa ed assoluta, ma attiva una relazione con il contesto e con l’osservatore che la contaminano in un gioco di continui rimandi visivi. I materiali che più ama sono l’alluminio, la carta colorata, il vetro e le pellicole cangianti che consentono di andare oltre una visione statica e monolitica dell’opera.

 

  • MARIE MICHÈLE PONCET, scultrice e pittrice, nasce a Parigi dove tuttora vive. Dopo la Scuola di Arte Applicata frequenta la Scuola Superiore di Belle Arti con la specializzazione in scultura. Impara a scolpire la pietra in Italia, dove collabora con numerosi architetti per realizzazioni monumentali, fra cui il complesso sportivo di Roncone (Trento), la cappella del Patriarcato (Venezia), la cappella delle Suore di San Carlo Borromeo a Roma e 31 vetrate a Vincennes. È una sua opera la scultura per la tomba del pittore W.G. Congdon a Buccinasco (Milano). (www.lumera.it/marie-michele-poncet)

 

  • DINO QUARTANA nasce a Borgosesia (Vercelli). Frequenta la facoltà di architettura a Milano e nel 1962 entra nell’ordine domenicano in Francia. Dopo gli studi di filosofia e teologia, segue i corsi di scultura alle Beaux Arts di Parigi, dove vive e insegna scultura presso una scuola libera municipale; è responsabile dell’Atelier de Modelage et Sculpture (ADAC) al Lycée Henry IV. Numerose le conferenze sul sacro e l’arte moderna, come pure le mostre personali e collettive, tra le quali segnaliamo quella al Meeting di Rimini nel 2005. (www.lumera.it/dino-quartana)

 

  • GIOVANNI SCIFONI è un attore, scrittore, drammaturgo, regista e conduttore televisivo. È nato a Roma dove vive e lavora. Ha partecipato a numerosi film e serie TV molto seguite; per il teatro scrive e porta in scena i suoi monologhi comici. Sua la recente web serie La mia jungla su RaiPlay, pluripremiata. Nel 2021 è uscito il suo primo libro, Senza offendere nessuno.

 

  •  CARLO STEINER, nato a Terni, vive e lavora a Milano. Ha studiato alla NABA di Milano, con Kengiro Azuma, Guido Ballo e Gianni Colombo. Ha praticato la scultura per diversi anni, ultimamente è impegnato in una ricerca pittorica utilizzando spore fungine che raccoglie nel bosco.

 

  • CLAUDIO TADIOTTO, nato in Svizzera, dopo la scelta della fotografia si forma in Veneto, dove vive, poi a Milano e successivamente a New York. Centrale per lui è la necessità di un continuo apprendimento. Ottiene numerosi riconoscimenti sia nazionali che internazionali. Oggi lavora con un team di professionisti e si dedica alla formazione di nuovi fotografi, ai quali trasmettere passione e professionalità. (www.claudiotadiotto.com)

 

  • BEATRIZ ZEROLO, nata a Madrid, si colloca tra l’espressionismo astratto e l’arte figurativa moderna. Le sue tele cercano di strappare il velo dell’apparenza, facendo emergere la realtà e portando luce alla vera essenza delle cose. Nelle sue opere ottiene risultati ricchi di un cromatismo speciale e personale. Dal 2019 espone le sue opere in spazi come la Galleria Gaudí o la mostra collettiva Feel & Flow di Madrid. (beazerolo.com)

 

Il progetto architettonico della mostra è firmato da ANDREA MAZZUCOTELLI.

  • Nato a Lecco, laureato con lode presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio nel 2011 con il prof. Walter Angonese, vince con il progetto di diploma il premio svizzero SIA 2011. Grazie alle molte esperienze maturate in diversi studi di architettura dove ha collaborato con il ruolo di capo progetto, ha occasione di ampliare le proprie conoscenze nel campo architettonico, sviluppando numerosi temi a differenti scale progettuali. Nel 2021 inizia l’esperienza come libero professionista e apre il suo studio con base a Lugano.