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Educare è amare fino al perdono

Sabato 6 maggio a Torino il terzo e ultimo incontro tra famiglie con a tema la ripresa e il confronto sull’intervento del Card. Scola a Pacengo.

Prima la visione del video e poi la condivisione. Sempre uno stupore vedere cosa (o Chi?) muove il cuore di ciascuno.

Due spunti emersi durante il confronto tra i presenti.

Cristina dice – “A volte quando ritorno a casa dal lavoro e mia figlia mi chiede di giocare con lei, o quando devo
rispondere alle tante richieste di attenzione degli altri figli mi sento arrivare tutta la fatica addosso. Ma quando poi alla sera li guardo addormentati nel loro letto recupero tutto lo stupore e la gratitudine per il fatto che ci sono e per il dono che sono per la nostra vita – e colpita dalle parole di Scola sottolinea- Mi colpiscono due punti di quello che abbiamo ascoltato: che i figli sono perfetti così come sono e che l’educazione è amare fino al perdono. Ecco il perdono è quello che deve esserci innanzitutto tra me e mio marito, perdono delle nostre fragilità e fatiche, perché il guardare noi e i nostri figli con quello sguardo è l’unica strada possibile.”
Continua Alberto  – “Mi ha colpito quando Scola dice che non ci si confessa più, perché non si ha più coscienza che il perdono è ricevere da Dio di più del male che si è compiuto. Educare è amare fino al perdono affinché i nostri figli possano sentirsi più amati non per quello che fanno o non fanno. Mia figlia e io abbiamo caratteri molto simili, siamo entrambi ostinati e con la testa dura e per questo mi scontro più facilmente con lei. Ma tutte le volte che prevale una posizione diversa dal perdono è perché perdo la coscienza dell’infinito mistero che è la persona che ho davanti”, E la domanda sorge spontanea: come poter mantenere vivo questo sguardo su tutto? ” Solo dentro una compagnia che ti richiama a questo sguardo, che ti guarda così”.

E’ evidente che il ritrovarsi è l’occasione di fare esperienza di questo sguardo innanzitutto su di sé, perchè solo se si è accolti e abbracciati così come siamo possiamo accogliere il marito, i figli, gli amici e tutti quelli che incontriamo ogni giorno.

La serata si chiude con la cena insieme.