
Una storia fatta di attese. Racconti dalla convivenza di fine anno
Chissà chi riuscirà a venire?
In tanti ci hanno avvisato che non potranno esserci e ci hanno chiesto di pregare per loro. Mille vicende: alcune bellissime come la Prima Comunione di nipoti e di bambini accolti, alcune invece ingarbugliate, delicate o dolorose che impediscono di partecipare, altre legate ai mali di stagione. Ecco: è con questo senso di attesa e di domanda che guardiamo con gioia le famiglie che arrivano.
La Santa Messa è allietata dal Battesimo di una bimba bellissima e buonissima che, insieme ai genitori e fratellini super eleganti, ci siamo trovati ad accogliere con gioia nella Chiesa di Dio. Con tenerezza abbiamo la sorpresa di notare alcuni nuclei familiari evidentemente accoglienti e gli stessi chierichetti sono belli colorati.
Un sole caldo ed una fioritura di iris, ci accompagnano a visitare la chiesa del Crocifisso di San Felice, una piccola chiesa romanica patrimonio amato e curato all’incrocio di due valli, espressione di una devozione popolare e fedele che dura da secoli. Alessandra, catturando anche l’interesse dei più piccoli, ci ha permesso di apprezzare la bellezza e la profondità di affreschi che esaltano le radici da cui nasce anche la storia della nostra associazione di accoglienza.
Il pranzo è sempre un momento di dialogo e di confronto, di compagnia regalata e piena di domande. Andrea e Carla ci hanno aiutato ad andare al fondo di cosa abbia significato per loro il rilanciare e l’essere rilanciati, il saper cogliere non solo il cambiamento di chi accogli ma anche il proprio, di imparare a chiedere: una storia fatta di attese, di arrabbiature, di sgomento e di perdono. Una diversità che Vinicio ha sottolineato, con commozione, essere la sorpresa di un Altro dentro l’altro che accogliamo. Anche Antonella che parla di pazienza e di essere aiutati a non avere pretese ci ha aiutato a ridire, ancora una volta con letizia, Grazie Gesù.
Una giornata che ha messo insieme famiglie giovani e meno giovani, accoglienze iniziate da poco e accoglienze storiche e che ci ha fatto godere dell’attrattiva umana della nostra esperienza.