Affido: ancora parziale l’esenzione dei ticket per prestazioni sanitarie
Alcune amministrazioni hanno previsto l’esenzione del ticket sanitario per i minori che sono provvisoriamente fuori dalla loro famiglia.
In Toscana questa possibilità riguarda soltanto i minori residenti nella case-famiglia e comunità o i minori stranieri non accompagnati.
La Regione Emilia Romagna, il Comune di Torino e la Provincia Autonoma di Trento hanno esteso tale possibilità anche ai minori affidatari accolti in famiglia, secondo un lodevole principio di equipollenza del trattamento e di sussidiarietà orizzontale.
Ecco il quadro nazionale.
Esenzione del ticket per prestazioni sanitarie di minori in affido:
- Emilia Romagna (DGR n. 1036 del 20 luglio 2009 – codice esenzione P99)
- Piemonte – Città di Torino (DGC n. 11052/019 del 7 dicembre 2004)
- Provincia Autonoma di Trento (DGP n.16 del 13 gennaio 2012 – codice esenzione E80). Hanno diritto all’esenzione i terzi figli (e successivi) a carico, residenti in Provincia di Trento. Sono equiparati ai figli i minori in stato di affido, se presenti sullo stato famiglia del richiedente.
Senza l’esenzione del ticket per prestazioni sanitarie di minori in affido:
- Veneto
- Lombardia
- Toscana (eccetto per minori stranieri non accompagnati e minori accolti nelle comunità; DGR n. 316 del 29 aprile 2013)
- Liguria
- Lazio
- Campania
- Calabria
- Puglia
- Basilicata
- Abruzzo
- Sardegna
- Sicilia
- Provincia autonoma di Bolzano Alto-Adige
- Valle d’ Aosta
- Friuli Venezia Giulia
- Umbria
- Marche